Ho percepito vaghe melodie già prima d’accendere il computer. Violini, viole, più “sorda” la voce di un contrabbasso, certamente il lieve e dolcissimo accordarsi sul fondo di un oboe. Sul momento non capivo. Aperta la posta la musica s’è fatta più chiara: Quarrata News: http://quarratanews.blogspot.it/2012/03/terzo-polo-la-squadra-e-pronta-e-in.html . Non dubitavo! Ho rammentato subito di quando Paolo Tesi (il pittore) mi venne a trovare con la Biba, il suo boxer. Sbavò dappertutto. Incontenibile. Non c’era un motivo oggettivo che giustificasse, nell’ambiente circostante o negli ospiti, tale e tanta acquolina alla bocca. Né, oggettivamente, si può intravedere una ragione per cui l’elettorato pistoiese possa allinearsi alla incredibile “polluzione” mucosa che si coglie alla lettura. Ma ognuno, si sa, ha il diritto di sbavare per chi gli pare, per chi meglio gli aggrada. Anche per Alessio Bartolomei[1]. Anche per il Terzo Polo.
Il redattore dell’articolo si meraviglia dell’inspiegabile ritardo di Bartolomei, che per l’occasione definisce “l’uomo delle stelle”, attorno al quale guizzano gioiosamente, in attesa, trepidanti perché puntuali – si coglie –, “i suoi delfini”. Si vede che il redattore, il Bartolomei, lo conosce poco. E allora glielo dico io: il Bartolomei è sempre in ritardo! Anche su se stesso! Mai una volta, da che lo conosco, che sia stato puntuale!
Per intanto, nell’attesa del novello Gaio Mèmmio, che tarda, i “delfini” snocciolano – non le ciliegie, che è presto – ma i punti programmatici di questa sorta di nuovo CAF nostrale (da non fraintendere con il Centro per l’Assistenza Fiscale), dato che, per l’eterogenea composizione, rammenta fortemente l’asse del centrosinistra d’un tempo: Craxi-Andreotti-Forlani, ricordate?
I propositi con cui il Terzo Polo, che nel frattempo par già aver perso una gamba (speriamo non quella!), – l’ApI di Rutelli [2]–, sono ambiziosi. E’ un programma da Große Koalition, da, come diceva la buonanima di mia suocera, che Dio la riposi: “Per favore, più piccine e più spesso!” Ci manca solo, in questa progettualità da Große Koalition – si fa per dire – il Velodromo che s’inventò l’amico Pileggi, quando il Giro d’Italia ebbe a passare ed egli scoprì negli indigeni tanto entusiasmo per il ciclismo! Ma “lo sport, – osserva acutamente il redattore apologeta – da ultimo e diciamoci la verità, per forza.”
Così, di seguito, apprendiamo che lo sciamano Bartolomei, dotato di taumaturgici poteri predice: “La politica sta male e noi abbiamo il dovere, e credo anche il potere, di poterla rivitalizzare”. Attenzione: non il potere di rivitalizzarla, che sarebbe una cosa seria, bensì il “potere di poterla” – politichese! –, il che non significa affatto rivitalizzarla. La formula magica? La ricetta? Di una novità impressionante. Mai tali parole furono udite sulle labbra di un politico. Mai tanto effetto fecero sugli astanti: “Lo faremo usando la nostra metodologia, che è chiarezza, onestà, serietà, abnegazione, professionalità.”
Mai tanta aria fu fritta in una sola volta. Il bluff continua!
Terzo Polo? Auguri!
u.s.
[1] Che, udite udite, dichiara: “non ho mai sofferto di presunzione”, come se per cinque anni non avesse [omissis] a tutti, con i suoi voti di preferenza: il più votato della Toscana!
[2] A Pistoia il mondo gira alla rovescia: il craxiano dichiarato ex vicesindaco PSI se ne va con gli ex Dc, mentre, l’ex Dc doc, segretario comunale dell’Alleanza per l’Italia di Rutelli, trova asilo sotto l’insegna della Marianna, in una lista di Socialisti doc, o quasi.